TITOLI ALTERNATIVI – Roman de la Rose. Il Manoscritto Douce 195 – Libro de la Rosa: Códice de Oxford – Rosenroman: Oxford-Codex.
CARATTERISTICHE – Codice in pergamena, 235 x 342, 332 pp.
ORIGINE – Francia.
DATAZIONE – Fine del 15° secolo.
COMMITTENZA E PROPRIETARI – Realizzato per Luisa di Savoia (1476-1531), madre di Francesco I di Francia (1494-1547). Successivamente il manoscritto è appartenuto a: Conte Justin MacCarthy-Reagh (1744-1811); George Hibbert (1757-1837); Francis Douce (1757-1834). Lasciato in eredità da Douce alla Bodleian Library nel 1834.
GENERE – Letteratura.
CONTENUTO – Poema allegorico in versi, scritto da Guillaume de Lorris e Jean de Meung. Il primo ne iniziò la composizione nel 1237, scrivendo 4.058 versi; circa quarant’anni dopo il poema fu ripreso da Jean de Meung, che lo completò con ulteriori 17.722 versi. Si tratta di una delle opere letterarie di più grande successo di tutto il Medioevo.
LINGUA – Francese.
DECORAZIONE – 127 miniature; iniziali decorate.
ARTISTA – Robinet Testard.
STILE – Rinascimentale.
LINK ESTERNI – Digital Bodleian (manoscritto digitalizzato) – Catalogo dei Manoscritti Medievali Occidentali nelle Biblioteche di Oxford.
Scheda tecnica: Illuminated Facsimiles
Romance of the Rose: Codex
EDIZIONE IN FACSIMILE
Riproduzione a colori a grandezza naturale dell’intero documento originale. Il facsimile riproduce il più fedelmente possibile le caratteristiche codicologiche del documento originale. La rilegatura corrisponde a quella del documento originale così come si presenta nel momento attuale.
Editore – Istituto della Enciclopedia Italiana – Treccani (Roma, 2017).
Collana – Tesori Svelati.
Supporto – Carta pergamenata Luxor delle Cartiere Fedrigoni.
Stampa – In quadricromia offset con oro in pasta e oro a caldo.
Rilegatura – Pelle bordeaux con impressioni in oro, eseguita artigianalmente.
Tiratura limitata – 399 copie.
Commentario (italiano) – Massimo Bray, Martin Kauffmann, Roberta Manetti, Nathalie Coilly.
Copyright foto: Illuminated Facsimiles