Fiabe dell’Esopo Mediceo

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Fiabe dell’Esopo Mediceo

TITOLI ALTERNATIVI – Esopo Medici – Medici Aesop – Ésope Médicis – Medici-Äsop.
CODICOLOGIA – Codice in pergamena, formato 200 x 119 mm., 54 + 75 carte.
ORIGINE – Italia (Firenze).
DATAZIONE – XV secolo (1480 circa).
COMMITTENZA – Commissionato da Lorenzo il Magnifico (n. 1449, m. 1492), il manoscritto era destinato al figlio Piero di Lorenzo de’ Medici, detto il Fatuo o lo Sfortunato (n. 1472, m. 1503): il codice gli sarebbe stato utile nello studio del greco, che Piero affrontò già in tenera età sotto la guida di Agnolo (Angelo) Ambrogini, detto Poliziano (n. 1454, m. 1494). A conferma di questa committenza possiamo cogliere lo stemma della famiglia Medici alla c. 68 (Ms. Spencer 50).
PROPRIETARI SUCCESSIVI – Rimasto nelle mani della famiglia Medici probabilmente fino al XVI secolo, il manoscritto subì diversi passaggi di proprietà nei secoli successivi. Se ne perdono le tracce fino ai primi decenni del XIX secolo, quando ormai le Fiabe – ovvero la sezione che oggi identifichiamo con il Ms. Spencer 50 – erano state separate dalla Vita Aesopi che in origine le precedeva. In questo periodo la sezione delle Fiabe risulta nella collezione del Rev. Theodore Williams, e poi di Philip Augustus Hanrott. Nel 1833 fu acquistata dal collezionista e antiquario inglese Sir Thomas Phillipps (n. 1792, m. 1872), rimanendo di proprietà della sua famiglia fino al 1946, quando divenne parte della New York Public Library.
COLLOCAZIONE ATTUALE – La sezione delle Fiabe è attualmente conservata presso la New York Public Library (Ms. Spencer 50). La sezione della Vita Aesopi fa invece parte di una collezione privata.
GENERE – Letteratura, Mitologia / Profezie.
CONTENUTO – Quando fu realizzato il manoscritto era costituito da due sezioni: le Fiabe di Esopo erano infatti precedute dalla Vita Aesopi. Ma nel corso dei secoli le due sezioni sono state separate. Inoltre – delle 147 fiabe originarie – soltanto 135 ce ne sono pervenute complete: 5 sono incomplete, mentre altre 7 risultano del tutto mancanti.
LINGUA – Greco.
SCRITTURA – Scrittura greca, vergata a penna.
COPISTA – L’amanuense Demetrio Damilas, noto anche come Demetrio da Creta, Demetrius Mediolaneus e Librarius Florentinus (n. ?, m. post-1506), copiò il manoscritto da una versione stampata delle Fiabe di Esopo, pubblicata nel 1480 da Bonaccorso da Pisa.
DECORAZIONE – 135 miniature, bordi e capilettera decorati, un ritratto di Esopo alla c. 1r del Ms. Spencer 50. Ogni miniatura precede sempre il relativo testo della favola.
MINIATORI – La decorazione delle fiabe e l’impostazione delle singole scene fu probabilmente affidata a Francesco di Antonio del Chierico (n. 1433, m. 1484). Secondo una prassi comune nelle botteghe degli artisti fiorentini del XV secolo, Francesco di Antonio potrebbe aver invitato a collaborare anche miniatori esterni al suo atelier. Alcuni studiosi riconoscono infatti nelle miniature del Ms. Spencer 50 l’intervento di altri artisti: Mariano del Buono (n. 1433, m. 1504), Gherardo di Giovanni di Miniato detto anche del Fora (n. 1445, m. 1497), e il Maestro del Senofonte Hamilton.
STILE – Rinascimentale. Il manoscritto è da molti considerato il codice di fiabe più prestigioso di tutto il Rinascimento italiano.
LINK ESTERNI – The New York Public Library Digital Collections (Ms. Spencer 50 digitalizzato).

Scheda tecnica: Illuminated Facsimiles

15° secolo; d’Antonio

EDIZIONE IN FACSIMILE

Riproduzione a colori a grandezza naturale di più sezioni del documento originale che un tempo costituivano un documento unico: il facsimile riproduce l’intero Ms. Spencer 50 della NYPL e la miniatura a tutta pagina che precede la prima fiaba – Il facsimile riproduce il più fedelmente possibile le caratteristiche materiali del documento originale allo scopo di sostituirlo nella ricerca scientifica e nelle raccolte del collezionista bibliofilo. La rifilatura e la composizione delle carte riproducono il profilo e la fascicolazione del documento originale. La rilegatura potrebbe non corrispondere a quella del documento originale così come si presenta nel momento attuale.
EditorePatrimonio Ediciones (Valencia, 2011).
Tiratura – Edizione unica e limitata di 999 esemplari numerati.
Certificato – Ogni copia è autenticata con atto notarile allegato al colophon.
Supporto – Carta pergamenata.
Stampa – Stampa a 8 colori, con oro in foglia e in polvere, realizzata con retinatura non convenzionale.
Legatura – Coperta in pelle, eseguita a mano, con impressioni in oro ai piatti e al dorso.
Commentario – Volume di commento in italiano, formato in-quarto, 147 pagine, tavole a colori nel testo. Saggi di Ada Labriola. Il volume di commento si conclude con la traduzione delle favole dal greco all’italiano.
Cofanetto – Il facsimile è custodito all’interno di un cofanetto.
ISBN – 978-84-95061-40-9 (commentario).

Copyright foto: Illuminated Facsimiles, Patrimonio Ediciones

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